Una presenza che mancherà alla pallacanestro italiana, una leggenda di questo sport in Italia, uno dei tecnici più vincenti della storia.
Ha deciso di ritirarsi dalla panchina il tecnico Carlo Recalcati all’età di 73 anni. Una scelta studiata e pensata da tempo e messa in atto da qualche ora all’inizio di questa nuova stagione.
Sessantanni di pallacanestro per l’allenatore tre volte vincitore dello scudetto. Partito dall’oratorio Pavoniano di Milano all’età di 13 anni, è diventato poi un grande della pallacanestro italiana prima da giocatore e poi soprattutto da allenatore.
In effetti è stato uno dei più carismatici e vincenti tecnici italiani, con tre scudetti con tre squadre diverse (Varese, Fortitudo Bologna e Siena).
Scelta irreversibile sulla quale l’ex ct dell’Italia non farà passi indietro. Il perché di questa decisione?
Non mi sento più al 100%
A tal proposito, dunque, non sono chiuse le porte di altri ruoli, magari dirigenziali e chissà se all’interno della stessa Federazione Pallacanestro.
Da cestista una vita trascorsa a Cantù. La carriera da allenatore è iniziata proprio da Bergamo per 3 stagioni e poi a Cantù altre 6 dal 1984 al 1990. Poi è iniziata il suo grande exploit arrivando a guidare importanti piazze della pallacanestro italiana come Varese, Bologna e Siena. Il tutto anche arricchito da 8 anni di guida dell’Italbasket sino al 2009.
Con l’Italia alcuni importanti successi come l’argento alle Olimpiadi di Atene 2004, ad aggiudicarsi l’oro fu l’Argentina battendo gli azzurri in finale soprattutto grazie a Manuel Ginobili. Sempre con la nazionale di basket, Recalcati ha ottenuto un bronzo all’Europeo del 2003 in Svezia, grazie alla finalina vinta contro la Francia e l’oro ai Giochi del Mediterraneo del 2005 in Almeria.
A Varese ha liberato la vena di Pozzecco e Andrea Meneghin; a Bologna con la Fortitudo ha guidato una squadra fortissima, a Siena ha raggiunto un scudetto con un lavoro che avrebbe dovuto essere più lungo.
La sua squadra più forte?
Pozzecco, Myers, A. Meneghin, Volkov e Jura ma lasciatemi aggiungere anche Basile, Vanterpool e Galanda.
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