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Cosa hanno in comune Theo Hernandez del Milan e Giulio Donati del Lecce? Sono gli unici due giocatori della Serie A 2019/2020 ad aver segnato nella propria porta e in quella avversaria nel corso di un unico match.

I NUMERI PRIMA DELLO STOP

Dopo 26 giornate di Serie A, ma con ancora quattro match del 25esimo turno da recuperare, gli autogol ammontano a 23. A segnarli giocatori con addosso 14 differenti casacche. Le uniche squadre ancora a quota zero rispondono ai nomi di: Fiorentina, Juventus, Parma, Roma, Udinese, Verona. Di seguito la classifica per numero di autoreti a sfavore: Sampdoria 3 (Audero, Murru, Thorsby) Sassuolo 3 (Bourabia, Locatelli, Obiang) Atalanta 2 (Palomino, Pasalic) Brescia 2 (Chancellor, Sabelli) Cagliari 2 (Ceppitelli, Faragò) Genoa 2 (Biraschi, Zapata) Spal 2 (Tomovic, Vicari) Bologna 1 (Denswil) Inter 1 (Skriniar) Lazio 1 (Bastos) Lecce 1 (Donati) Milan 1 (Theo Hernandez) Napoli 1 (Koulibaly) Torino 1 (Belotti).

 L’autogol di Theo Hernandez in Bologna-Milan

NEGLI ULTIMI CINQUE ANNI…

Dal torneo 2015/2016 in poi sono stati marcati nella ‘porta sbagliata’ un totale di 148 gol. Il valore più alto lo registriamo nell’annata 2017/2018, quando le autoreti furono 36. Mentre il campionato successivo, quello 2018/2019, spicca per numero di squadre che hanno contribuito a questa particolare statistica, 17. Nel dettaglio:
2015/2016, 28 autogol da 16 club differenti
2016/2017, 27 autogol da 16 club differenti
2017/2018, 36 autogol da 14 club differenti
2018/2019, 34 autogol da 17 club differenti
2019/2020, 23 autogol da 14 club differenti

QUALCHE CURIOSITÀ

Dando uno sguardo ai numeri scopriamo che sono 5 i club ad aver marcato almeno un autogol in ogni singolo campionato dal 2015/2016 in poi. In rigoroso ordine alfabetico: Genoa, Inter, Lazio, Milan, Sassuolo. Volendo invece stilare la classifica col numero complessivo di autoreti ci ritroviamo col Genoa davanti a tutte le altre società a quota 13, mentre Inter e Lazio condividono il secondo gradino del podio con un dato pari a 11. E sul fronte dei calciatori? Abbiamo voluto cercare quei giocatori che nel corso di un singolo match sono stati capaci di marcare sia un gol che un’autorete. Scritto di Hernandez, in Bologna-Milan 2-3, e Donati, in Lecce- Atalanta 2-7, altri 7 atleti nei cinque campionati più recenti sono entrati a far parte di questo particolare club.

 L’autogol di Ranocchia in Genoa-Inter stagione 2017-2018

Nel 2015/2016 toccò a Giancarlo Gonzalez, in Torino-Palermo 2-1, e Arlind Ajeti, in Sassuolo-Frosinone 2-2. Altra coppia, con tanto di bis, nel 2016/2017: Hugo Campagnaro, in Pescara-Sampdoria 1-1, e ancora Ajeti, in Torino-Pescara 5-3. Nel 2017/2018 ecco Senad Lulic, in Bologna-Lazio 1-2, e Matias Silvestre, in Sampdoria-Udinese 2-1. Vero e proprio boom lo scorso campionato: Alessio Romagnoli, in Milan-Genoa 2-1, di nuovo Silvestre, in Frosinone-Empoli 3-3, Bruno Alves, in Empoli-Parma 3-3, ed Erick Pulgar, in Torino-Bologna 2-3. Pertanto il Milan è la società con più tesserati, ben 2, in questo elenco (Bologna, Empoli, Frosinone, Lazio, Lecce, Palermo, Parma, Pescara, Sampdoria e Torino le altre). Mentre ad Ajeti e Silvestre va il titolo di bomber atipico con 4 centri ciascuno, due nella porta avversaria, altrettanti nella propria.

 L’autogol di tacco di Ajeti in Torino-Pescara stagione 2016-2017

Di seguito la classifica con gli autogol, stagione dopo stagione, subiti da ogni singolo club che ha militato in Serie A dal 2015/2016 in poi:

Di Juventus-Inter alla 26esima giornata di Serie A ne contiamo già 6. Il bilancio di questo mini ciclo è a tinte bianconere. La Vecchia Signora ha sempre fatto punti e in ben 4 circostanze ha messo le mani sull’intera posta in palio.

Nel 1941/1942 fu 4-0 con reti di Bellini (doppietta), Sentimenti III, Lushta.

Nel 1947/1948 ecco un 2-0 con marcatori Boniperti e Parola.

Nel 1970/1971 terminò 1-1 a Marchetti risposte l’interista Bedin.

Nel 1977/1978 pareggio per 2-2 con gli ospiti in doppio vantaggio grazie a Bini e Muraro, poi la rimonta degli juventini targata Bettega e Cuccureddu.

Nel 1985/1986 un 2-0 firmato Platini (rigore) e Bonini.

Nel 2000/2001 ecco un 3-1 con timbri di Tacchinardi, Inzaghi, Del Piero e del nerazzurro Vieri (rigore).

Da rimarcare come al termine di 3 dei sei campionati appena ricordati il tricolore sia finito sulle maglie di una fra la Vecchia Signora e la Beneamata. Nel 1970-1971 toccò a nerazzurri; nel 1977-1978 e nel 1985-1986 ai bianconeri. Il bilancio dei precedenti, 86, sorride ai padroni di casa avanti per numero di vittorie e gol marcati. Fra l’altro l’Inter dopo aver violato lo Stadium, prima in serie A, col 3-1 del 2012/2013 non è più stata in grado di vincere in casa della Juventus: 4 ko e 2 segni X (l’1-1 nel 2014/2015 e lo 0-0 nel 2017/2018).

I tabellini degli ultimi 5 incroci a Torino raccontano di 1 solo rigore sanzionato (pro Juventus nel 2015/2016), 30 cartellini gialli mostrati dagli arbitri (14 contro la Juventus e 16 contro l’Inter), 2 sole espulsioni comminate (entrambe per rosso diretto, Kovacic all’86’ della sfida 2014/2015 e Perisic al 95’ dell’incrocio 2016/2017).

Da ricordare come la sfida di domenica sera metta di fronte, statistiche alla vigilia della 26esima giornata, la miglior squadra fra le mura di casa (34 punti per i bianconeri, 11V – 1X – 0P con 29GF e 10GS), alla miglior compagine da trasferta (29 punti per i nerazzurri, 9V – 2X – 1P con 26GF e 12GS) della Serie A 2019/2020.

Ma se la Zebra non va ko allo Stadium dal 22 aprile 2018 e nelle successive 33 gare interne di campionato ha registrato 28 successi e 5 pareggi, il Biscione nell’ultimo impegno in trasferta è finito ko all’Olimpico di Roma contro la Lazio, nello scontro diretto che gli è costato il secondo posto nella graduatoria generale.

CONFRONTI DIRETTI JUVENTUS-INTER (SERIE A)*

86 incontri disputati
59 (40) vittorie Juventus
16 (34) pareggi
11 (12) vittorie Inter
151 (65) gol fatti Juventus
66 (30) gol fatti Inter

ULTIME 5 SFIDE JUVENTUS-INTER (SERIE A)

2014/2015, 17° giornata, Juventus-Inter 1-1
2015/2016, 27° giornata, Juventus-Inter 2-0
2016/2017, 23° giornata, Juventus-Inter 1-0
2017/2018, 16° giornata, Juventus-Inter 0-0
2018/2019, 15° giornata, Juventus-Inter 1-0

RISULTATI PIU’ RICORRENTI IN SERIE A AL TERMINE DEI JUVENTUS-INTER

1-0 comparso per 20 volte, l’ultima nel 2018/2019 (Mandzukic)
2-0 comparso per 12 volte, l’ultima nel 2015/2016 (Bonucci, Morata rig.)
1-1 comparso per 8 volte, l’ultima nel 2014/2015 (Tevez, Icardi)

* Fra parentesi i dati dei precedenti Juventus-Inter in Serie A dopo la prima frazione di gioco.

SARRI VERSUS CONTE

Quello di domenica sera allo Stadium sarà il secondo scontro diretto in campionato fra Maurizio Sarri, Juventus, e Antonio Conte, Inter. L’unico faccia a faccia registrato fino a oggi coincide col derby d’Italia dell’andata, quando la Vecchia Signora seppe imporsi per 2-1 grazie alle reti argentine di Dybala e Higuain.

Curiosamente Sarri e Conte sono però legati da un po’ di panchine… perché i due tecnici si sono avvicendati su quella dell’Arezzo nella cadetteria 2006/2007, non solo, al Chelsea l’ex Napoli arrivò dopo le due stagioni con l’ex CT azzurro, infine, adesso, c’è di mezzo la Vecchia Signora…

Il bianconero ha sfidato il Biscione per 9 volte in Serie A. Negli ultimi 5 incroci è sempre andato a punti. Dal 2016/2017, difatti, ecco 3 vittorie più 2 segni X ad occhiali, vale a scrivere 0-0. Le uniche 2 battute d’arresto che rintracciamo sono quelle patite con l’Empoli 2014/2015, 3-4, e il Napoli 2015/2016, 0-2. Il nerazzurro fra Serie B, Arezzo, e A, Atalanta e Inter, ha incrociato uomini e schemi con la sua ex squadra già 3 volte, rimediando sempre e solo dei KO. Non solo. Il computo dei gol incassati ha raggiunto quota 12.

Concludiamo segnalando che Sarri fra Empoli (26), Napoli (101) e, adesso, Juventus (22) vanta ben 149 match a punti nel massimo campionato italiano. Contro l’Inter, pertanto, oltre a dare una spallata a una diretta concorrente nella corsa scudetto, in caso di successo raggiungerebbe il traguardo personale dei 150 match positivi.

TUTTI I PRECEDENTI FRA SARRI E CONTE IN CAMPIONATO

1 vittoria Sarri
0 pareggi
0 vittorie Conte
2 gol fatti squadra di Sarri
1 gol fatto squadra di Conte

TUTTI I PRECEDENTI FRA SARRI E L’INTER IN CAMPIONATO

4 vittorie Sarri
3 pareggi
2 vittorie Inter
11 gol fatti squadre di Sarri
8 gol fatti Inter

TUTTI I PRECEDENTI FRA CONTE E LA JUVENTUS IN CAMPIONATO

0 vittorie Conte
0 pareggi
3 vittorie Juventus
4 gol fatti squadre di Conte
12 gol fatti Juventus

I NUMERI DI SARRI IN SERIE A

177 panchine
106 vittorie
43 pareggi
28 sconfitte
149 gare a punti

I NUMERI DI CONTE IN SERIE A

151 panchine
102 vittorie
34 pareggi
15 sconfitte
136 gare a punti

Hanno saputo fare meglio dei club in vetta ai cinque campionati professionistici italiani. Spetta a Frosinone, militante in cadetteria, e Giana Erminio, nel raggruppamento A della Serie C, l’appellativo di migliori squadre nel mese di febbraio 2020.
Mentre sul fronte dei bomber c’è chi è stato più prolifico di Ronaldo e Immobile, i top scorer nell’ultimo mese di Serie A.

NUMERI E CLASSIFICHE DEL MESE SCORSO*

Ammontano a 212 le gare disputate a febbraio 2020. Match nel corso dei quali sono stati marcati 517 gol, 287 da chi giocava fra le mura di casa, 230 da chi si esibiva in trasferta. Il massimo campionato ha contribuito con 39 incontri e 120 reti. La cadetteria con 48 gare e altri 120 centri. La Serie C con 125 impegni e 277 segnature (82 nel girone A, 88 nel B, 107 nel C). Ordinando per media punti/match le cento squadre analizzate scopriamo che soltanto il Frosinone e la Giana Erminio hanno marciato al massimo ritmo possibile e senza perdere mai il passo. I ciociari hanno raccolto 15 punti in 5 gare. I gorgonzolesi ne hanno fatti 9 in 3 incontri. Sul gradino più basso del podio c’è quindi la Lazio con 16 punti conquistati in 6 turni (abbiamo considerato anche il recupero con l’Hellas Verona) e una media di 2,67 a impegno. Dalla parte opposta di questa graduatoria, invece, si piazzano tre società: la Sambenedettese (Serie C girone B), la Spal e il Torino (entrambe in Serie A), tutte senza
risultati positivi nei ventinove giorni dello scorso mese, incappando esclusivamente in battute d’arresto.

Risultato immagini per frosinone calcio 2020

QUALCHE CURIOSITÀ

Cercando i club imbattuti a febbraio 2020 identifichiamo 23 società.
In Serie A: Atalanta, Hellas Verona, Lazio.
In Serie B: Benevento, Frosinone.
In Serie C: Albinoleffe, Arezzo, Avellino, Bari, Carpi, Feralpi Salò, Fermana, Giana
Erminio, Gubbio, Juventus U23, Olbia, Reggina, Rimini, Sicula Leonzio, Siena, Triestina,
Vicenza, VirtusVecomp Verona.

Mentre le compagini che non hanno colto successo sono 21.
In Serie A: Brescia, Cagliari, Spal, Torino, Udinese.
In Serie B: Trapani.
In Serie C: Arzignano, Bisceglie, Como, Gubbio, Imolese, Pianese, Pontedera, Pro
Patria, Rende, Rieti, Sambenedettese, Siena, Ternana, VirtusVecomp Verona, Vis Pesaro.

Singolare, pertanto, il caso di tre compagini militanti nella Serie C. Perché gli umbri del Gubbio, i toscani del Siena, i veneti della VirtusVecomp Verona hanno raccolto soltanto segni X lo scorso mese, risultando allo stesso tempo imbattuti e senza successi. Fra l’altro la società scaligera che veste il rossoblù è anche l’unica fra le cento a non aver marcato gol nel periodo da noi analizzato: pareggi ad occhiali, vale a scrivere 0-0, con Triestina, Imolese, Vicenza e Rimini. Le squadre più prolifiche a livello di reti risultano la Lazio, con 13, lo Spezia, con 12, il Benevento e il Napoli, con 11 centri. Difesa imbattuta, oltre che per la già citata VirtusVecomp Verona, anche per il Frosinone e la Reggina.

Risultato immagini per bARI CALCIO febbraio 2020

I BOMBER

I 120 gol registrati in Serie A sono stati opera di 85 calciatori. A Ronaldo e Immobile, entrambi con 4 marcature, il titolo di giocatori più prolifici. Le 120 segnature in cadetteria portano la firma di 76 giocatori. A differenza di quanto accaduto nella categoria superiore, in vetta alla classifica dei bomber di febbraio 2020 ci sono ben 11 atleti, tutti autori di un tris: Armenteros, Asencio, Djuric, Forte, Gyasi, Insigne, Iori, Longo, Nzola, Simy e, per ultimo, Viola. Nel girone A della Serie C, 82 gol da 66 atleti, svetta Manconi della Giana Erminio con 4 centri. Nel B, 88 reti da 62 tesserati, comandano Biasci del Carpi e Zamparo della Reggio Audace con 5 marcature. Infine, nel C, 107 marcature da 73 calciatori, conducono Antenucci del Bari, Fella del Monopoli e Tulli del Catanzaro, tutti a quota 4 gol.

* Considerate solo quelle gare realmente svolte nel mese di febbraio 2020, valutando quindi la data effettiva di anticipi e/o posticipi e/o recuperi in calendario.

Risultato immagini per immobile inter

Stagione calcistica 1995/1996. Il 3 marzo si incrociano Lazio e Inter. Il match è valido per la 24esima giornata. A deciderlo è un’autorete di Nesta al minuto 64. A fine torneo i biancocelesti chiudono terzi in classifica, i nerazzurri addirittura settimi. Lo scudetto va sulle maglie a strisce… del Milan.

È quello appena ricordato l’unico Lazio-Inter giocato alla 24esima di Serie A. Il bilancio con gli altri 75 precedenti finisce per sorridere ai padroni di casa avanti per numero di vittorie, 26-22, e gol marcati, 103-97. Mentre i pareggi ammontano a 28. Tuttavia negli ultimi tre anni si sono imposti gli ospiti. Fra l’altro mettendo a segno sempre una tripletta. Così l’ultimo segno 1 in schedina è del 2015/2016, 2-0 firmato Klose e Candreva (oggi ex) su rigore.

Grandi assenti risultano pertanto i match chiusi in parità. Con reti non fa capolino da oltre un decennio, 1-1 nel 2007/2008. A porte inviolate, 0-0, nientemeno che dal 2005/2006. La squadra di Inzaghi all’Olimpico ha messo insieme 9 successi e 3 pari in questa Serie A. L’ultimo ko risale allo scorso 5 maggio e fu opera dell’Atalanta. Quella di Conte in trasferta conta 9 vittorie e 2 segni X. Il più recente stop è del 19 maggio e fu causato dal Napoli.

Dando uno sguardo ai vari indicatori scopriamo che Lazio-Inter non sarà soltanto terza contro prima. Laziali e interisti condividono, infatti, le difese meno battute, solo 20 reti incassate, e con più clean sheet, 8 a testa. Inoltre con 53 gol per Immobile e compagni, 48 per Lukaku e soci, mostrano anche i due attacchi più prolifici dopo quello atalantino.

CONFRONTI DIRETTI LAZIO-INTER (SERIE A)*

76 incontri disputati
26 (23) vittorie Lazio
28 (34) pareggi
22 (19) vittorie Inter
103 (51) gol fatti Lazio
97 (50) gol fatti Inter

ULTIME 5 SFIDE LAZIO-INTER (SERIE A)

2014/2015, 35° giornata, Lazio-Inter 1-2
2015/2016, 36° giornata, Lazio-Inter 2-0
2016/2017, 37° giornata, Lazio-Inter 1-3
2017/2018, 38° giornata, Lazio-Inter 2-3
2018/2019, 10° giornata, Lazio-Inter 0-3

RISULTATI PIU’ RICORRENTI IN SERIE A AL TERMINE DEI LAZIO-INTER

1-1 comparso per 11 volte, l’ultima nel 2007/2008 (Crespo – Rocchi)
0-0 comparso per 9 volte, l’ultima nel 2005/2006
1-0 comparso per 8 volte, l’ultima nel 2013/2014 (Klose)

* Fra parentesi i dati dei precedenti Lazio-Inter in Serie A dopo la prima frazione di gioco.

Inzaghi vs Conte

Seconda sfida in Serie A fra Simone Inzaghi, Lazio, e Antonio Conte, Inter. L’unico precedente fra i due è, infatti, quello disputato un girone fa al Meazza di Milano: risultato di 1-0 per il nerazzurro. Molti di più, al contrario, gli incroci fra il tecnico di Piacenza e la Beneamata, fra il mister di Lecce e gli Aquilotti. L’allenatore biancoceleste vinse il primo testa a testa in campionato contro l’Inter, 2-0 nell’annata 2015/2016, poi ecco succedersi in ordine sparso 5 sconfitte, 1 pareggio (ad occhiali, vale a dire 0-0, nel 2017/2018) e 1 successo (1-0 nel girone di ritorno del 2018/2019).

Insolitamente le Lazio di Inzaghi contro i nerazzurri alternano match con gol ad altri di digiuno assoluto. Poiché all’andata le polveri risultarono bagnate…Per l’ex ct della Nazionale la Lazio è avversario fruttuoso. In 7 scontri diretti di campionato, 6 con la Juventus più quello alla quinta giornata del torneo in corso, ha lasciato per strada solo 4 punti dei 21 in palio.

Dando uno sguardo ai curricula dei mister scopriamo che in caso di segno 1 al termine del big match dell’Olimpico, Inzaghi avrà eguagliato il numero di successi raccolti lo scorso campionato e con ancora 14 gare da disputare potrà provare a eguagliare o migliorare il suo primato stagionale di 21 (scritto nel 2016/2017 e nel 2017/2018).

TUTTI I PRECEDENTI FRA INZAGHI E CONTE IN CAMPIONATO

0 vittorie Inzaghi
0 pareggi
1 vittoria Conte
0 gol fatti squadra di Inzaghi
1 gol fatto squadra di Conte

TUTTI I PRECEDENTI FRA INZAGHI E L’INTER IN CAMPIONATO

2 vittorie Inzaghi
1 pareggio
5 vittorie Inter
6 gol fatti squadre di Inzaghi
13 gol fatti Inter

TUTTI I PRECEDENTI FRA CONTE E LA LAZIO IN CAMPIONATO

5 vittorie Conte
2 pareggi
0 vittorie Lazio
11 gol fatti squadre di Conte
3 gol fatti Lazio

I NUMERI DI INZAGHI IN SERIE A

144 panchine
79 vittorie
29 pareggi
36 sconfitte
108 gare a punti

I NUMERI DI CONTE IN SERIE A

150 panchine
102 vittorie
34 pareggi
14 sconfitte
136 gare a punti

L’ultimo rossonero ad aver firmato la vittoria del Milan in un derby di campionato giocato fuori casa? Risposta quasi scontata: Zlatan Ibrahimovic. Correva la 12esima giornata 2010/2011 e al minuto numero 5 un rigore del campione svedese, tornato a vestire la casacca del Diavolo solo qualche settimana fa, risultò decisivo per lo 0-1 finale. Successivamente ecco 5 successi dell’Inter, il più recente per 1-0 nello scorso campionato con Icardi man of the match al 92’, e 3 pareggi.

Cercando negli almanacchi di calcio i precedenti Inter-Milan giocati proprio alla 23esima giornata di Serie A, ci imbattiamo 5 stracittadine. Nel 1929/1930, all’esordio del campionato con la formula del girone unico, ecco un 2-0 firmato Serantoni. Nel 1934/1935 altro 2-0, stavolta frutto delle reti di Porta e Demaria. Nel 1956/1957 primo punto per il Milan grazie all’1-1 con marcatori Bean (M) e Invernizzi (I). Nel 1962/1963 furono Mazzola (I) e Sani (M) gli artefici del secondo pareggio per 1-1. Mentre nel 1975/1976 arrivò il primo segno 2 in schedina, 0-1 con Bigon uomo gol decisivo. Insomma, il bilancio di questo mini ciclo racconta di 2 successi Inter, altrettanti pareggi, 1 vittoria del Milan. Soprattutto, 6 marcature per i nerazzurri a fronte delle 3 per i rossoneri.

La compagine di mister Conte in casa ha fatto 22 punti (6V – 4X – 1P con 19GF/8GS). Lo scorso weekend con l’Udinese ha ritrovato quei tre punti che mancavano da qualche settimana. Prima, difatti, c’erano stati 3 pareggi senza soluzione di continuità. È in serie positiva da 15 turni: 9 affermazioni più 6 match chiusi in parità. L’undici del tecnico Pioli in trasferta ha raccolto 18 punti (6V – 0X – 5P con 12GF/14GS). L’ultima volta con un pareggio risale al 20 aprile 2019, 1-1 a Parma. Col Verona ha fatto 1-1, un risultato da non sottovalutare alla luce della prestazione degli scaligeri a Roma, e raggiunto quota 5 gare a punti di fila. È la miglior performance di stagione.

Chiusura con due dati dalla classifica all time di A, rossoneri a 4.699 gol marcati, e di rendimento, per entrambe le difese 8 clean sheet in questo campionato.

CONFRONTI DIRETTI CON L’INTER PADRONA DI CASA (SERIE A)*

85 incontri disputati
32 (27) vittorie Inter
30 (35) pareggi
23 (23) vittorie Milan
123 (57) gol fatti Inter
111 (48) gol fatti Milan

ULTIME 5 SFIDE IN SERIE A CON L’INTER PADRONA DI CASA

2014/2015, 31° giornata, Inter-Milan 0-0
2015/2016, 3° giornata, Inter-Milan 1-0
2016/2017, 32° giornata, Inter-Milan 2-2
2017/2018, 8° giornata, Inter-Milan 3-2
2018/2019, 9° giornata, Inter-Milan 1-0

RISULTATI PIU’ RICORRENTI IN SERIE A CON L’INTER PADRONA DI CASA

1-1 comparso per 13 volte, l’ultima nel 2012/2013 (El Shaarawy 21’ – Schelotto 71’)
2-2 comparso per 8 volte, l’ultima nel 2016/2017 (Candreva 36’ – Icardi 44’ – Romagnoli 83’ – Zapata 97’)
0-0 comparso per 8 volte, l’ultima nel 2014/2015

* Fra parentesi i dati dei precedenti Inter-Milan in Serie A dopo la prima frazione di gioco

Conte versus Pioli: da Grosseto-Bari in Serie B

I primi scontri diretti fra Antonio Conte, Inter, e Stefano Pioli, Milan, sono andati in scena in cadetteria. Ne contiamo 3, infatti, fra il 2007/2008 (Grosseto-Bari 2-2) e il 2008/2009 (Piacenza-Bari 2-2). Il resto, 4, si sono svolti tutti in Serie A.

Conte annovera soltanto match positivi contro il collega e negli ultimi 3 incroci ha raccolto ben 9 punti vincendo sempre grazie a 2 reti marcate dalle sue formazioni (vale a scrivere la Juventus). Da segnalare, tuttavia, che la sfida fra i due tecnici mancava nel massimo campionato italiano dalla stagione 2013/2014.

Positivo, per l’allenatore leccese, il bilancio delle sfide al Milan. Fra l’altro nell’unica volta in cui le sue squadre non hanno segnato ha incassato la prima e sola sconfitta. Ben 14 i testa a testa fra il mister originario di Parma e l’Inter (che ha guidato per 23 panchine di A nel 2016/2017). I numeri strizzano l’occhio alla società nerazzurra. Pioli non batte la Beneamata dal 2015/2016, quando guidava la Lazio. Mentre l’ultimo scontro diretto ha prodotto un 3-3.

Da segnalare che al calcio d’inizio di Inter-Milan saranno 150 le panchine dell’ex ct nel massimo torneo italiano.

TUTTI I PRECEDENTI FRA CONTE E PIOLI IN CAMPIONATO

4 vittorie Conte
3 pareggi
0 vittorie Pioli
12 gol fatti squadre di Conte
6 gol fatti squadre di Pioli

TUTTI I PRECEDENTI FRA CONTE E IL MILAN IN CAMPIONATO

5 vittorie Conte
2 pareggi
1 vittoria Milan
12 gol fatti squadre di Conte
5 gol fatti Milan

TUTTI I PRECEDENTI FRA PIOLI E L’INTER IN CAMPIONATO

4 vittorie Pioli
4 pareggi
6 vittorie Inter
19 gol fatti squadre di Pioli
23 gol fatti Inter

I NUMERI DI CONTE IN SERIE A

149 panchine
101 vittorie
34 pareggi
14 sconfitte
135 gare a punti

I NUMERI DI PIOLI IN SERIE A

325 panchine
115 vittorie
94 pareggi
116 sconfitte
209 gare a punti

Un gol al 93′, in un match tradizionalmente sentito e reso ancor più delicato per i punti Champions League. Il 2 marzo 2008, si giocava allo stadio Olimpico di Torino, sì perché la Juventus era in un limbo tra il vecchio Delle Alpi e il nuovo Stadium. Contro la Fiorentina di Cesare Prandelli che riuscì allo scadere a vincere il match per 3-2. Partita rocambolesca, con gli ospiti in vantaggio con Gobbi, poi Sissokho e Camoranesi ribaltano momentaneamente la gara prima del contro sorpasso viola con Papa Waigo e il colpo di testa di Osvaldo.

Ecco, gli ultimi punti presi dalla Fiorentina in casa della Juventus risalgono alla stagione 2007-2008. Da quando è stato inaugurato lo Stadium la Juventus, in campionato, ha sempre e solo vinto nelle sfide con la Fiorentina: un 8 su 8. E dando un’occhiata anche alle stagioni precedenti scopriamo che i bianconeri sono in serie positiva da 11 match.

JUVENTUS-FIORENTINA 2-3 (Stagione 2007-2008 – 26^ giornata Serie A)
JUVENTUS: Buffon; Zebina, Legrottaglie, Grygera, Molinaro; Camoranesi (21’st Nocerino), Sissoko,
Zanetti, Palladino; Del Piero (26’st Iaquinta), Trezeguet.
In panchina: Belardi, Birindelli, Stendardo, Salihamidzic, Tiago.
Allenatore: Ranieri.
FIORENTINA: Frey; Ujfalusi (16’st Osvaldo), Kroldrup, Gamberini, Gobbi; Kuzmanovic, Donadel, Montolivo; Santana (21’st Papa Waigo), Pazzini, Jorgensen.
In panchina: Avramov, Dainelli, Pasqual, Da Costa, Cacia.
Allenatore: Prandelli.
RETI: 18’pt Gobbi, 29’pt Sissoko, 12’st Camoranesi, 31’st Papa Waigo, 48’st Osvaldo.

C’è un punteggio che ormai non si vede da 8.345 giorni al termine di un Napoli-Juventus di campionato. Si tratta del pareggio ad occhiali, vale a dire lo 0-0. L’ultima volta, al momento del calcio d’inizio della sfida valida per la 21esima giornata 2019/2020, sarà distante 22 anni, 10 mesi, 4 giorni. Era, infatti, il 23 marzo 1997 quando la sfida fra azzurri e bianconeri al San Paolo terminò a reti inviolate.

Nei successivi 15 scontri diretti di campionato una delle due squadre in campo ha sempre segnato almeno una rete. Il bilancio dei 74 scontri diretti fra Serie A e cadetteria è in quasi perfetto equilibrio. Napoli e Juventus vantano lo stesso numero di successi, 23, mentre i segni X ammontano a 28. L’unica differenza la riscontriamo nei gol marcati: 90-87 per i campani. E un pareggio è anche il risultato più ricorrente. Anzi, i pareggi sono i risultati più ricorrenti. Perché con 12 presenze ciascuno ci sono sia l’1-1 che lo 0-0.

Gli azzurri al San Paolo vantano 11 punti (3V – 2X – 5P, 11GF/13GS) e non colgono vittoria dallo scorso 19 ottobre, 2-0 sull’Hellas Verona. Poi hanno messo in fila 2 pareggi e, quindi, 4 ko. I bianconeri lontano dalla Stadium hanno raccolto 23 punti (7V – 2X – 1P; 15GF/9GS) e sono reduci da due successi per 2-1, contro Roma e Sampdoria. L’unica sconfitta è quella patita all’Olimpico dalla Lazio il 7 dicembre. In assoluto il Napoli cerca ancora di smuovere la classifica in questo 2020. È l’unica di Serie A che non ha fatto punti. La Juventus conta una serie di 5 trionfi di fila, con Sarri al timone mai è arrivata la ‘sestina’.

CONFRONTI DIRETTI NAPOLI-JUVENTUS (SERIE A E SERIE B)*

74 incontri disputati
23 (20) vittorie Napoli
28 (32) pareggi
23 (22) vittorie Juventus
90 (36) gol fatti Napoli
87 (41) gol fatti Juventus

ULTIME 5 SFIDE NAPOLI-JUVENTUS (SERIE A)

2014/2015, 18° giornata, Napoli-Juventus 1-3
2015/2016, 6° giornata, Napoli-Juventus 2-1
2016/2017, 30° giornata, Napoli-Juventus 1-1
2017/2018, 15° giornata, Napoli-Juventus 0-1
2018/2019, 26° giornata, Napoli-Juventus 1-2

RISULTATI PIU’ RICORRENTI IN SERIE A E SERIE B AL TERMINE DEI NAPOLI-JUVENTUS

1-1 comparso per 12 volte, l’ultima nel 2016/2017 (Khedira – Hamsik)
0-0 comparso per 12 volte, l’ultima nel 1996/1997
1-2 comparso per 9 volte, l’ultima nel 2018/2019 (Pjanic – Can – Callejon)

* Fra parentesi i dati dei precedenti Napoli-Juventus in Serie A e B dopo la prima frazione di gioco.

Sarri versus Gattuso

La prima volta fu decisivo Massimo Maccarone. Perché Maurizio Sarri ha sfidato  Gattuso già in 2 occasioni: nella cadetteria 2013/2014, seconda giornata, Palermo-Empoli e in Serie A 2017/2018, 32esimo turno, Milan-Napoli. In Sicilia i toscani si imposero per 2-1. La rete di Tavano fu pareggiata da Hernandez, ma al 68’ un colpo di testa di Big Mac consegnò il successo agli azzurri.

Pareggio ad occhiali, vale a dire 0-0, invece, l’esito dello scontro diretto al Meazza. Curiosamente in campionato non c’è ancora stato un Sarri-Gattuso. Il mister bianconero è un ex. I partenopei li ha sfidati già in 4 occasioni. Positivo il bilancio, con 2 vittorie e 2 segni X, ma colpisce soprattutto il valore dei gol per match, superiore a 5. I due pareggi, con l’Arezzo in B e l’Empoli in A, sono arrivati con un 2-2. I due successi, con la Juventus qualche mese fa e con l’Empoli in A, marcando 4 reti e subendone non meno di 2 (a Torino furono addirittura 3, con una rimonta che sapeva dell’incredibile).

Negativo, invece, il bilancio degli scontri diretti fra Gattuso e la Vecchia Signora. In 3 incroci di campionato ha rimediato altrettante sconfitte. Non solo. Sul curriculum del giovane allenatore pesano anche le due finali perse proprio contro Madama: in Coppa Italia e Supercoppa Italiana fra le stagioni 2017/2018 e 2018/2019.

TUTTI I PRECEDENTI FRA GATTUSO E SARRI IN CAMPIONATO

0 vittorie Gattuso
1 pareggio
1 vittoria Sarri
1 gol fatto squadre di Gattuso
2 gol fatti squadre di Sarri

TUTTI I PRECEDENTI FRA GATTUSO E LA JUVENTUS IN CAMPIONATO

0 vittorie Gattuso
0 pareggi
3 vittorie Juventus
2 gol fatti squadre di Gattuso
7 gol fatti Juventus

TUTTI I PRECEDENTI FRA SARRI E IL NAPOLI IN CAMPIONATO

2 vittorie Sarri
2 pareggi
0 vittorie Napoli
12 gol fatti squadre di Sarri
9 gol fatti Napoli

I NUMERI DI GATTUSO IN SERIE A

67 panchine
32 vittorie
19 pareggi
16 sconfitte
51 gare a punti

I NUMERI DI SARRI IN SERIE A

172 panchine
103 vittorie
43 pareggi
26 sconfitte
146 gare a punti

Nella storia del derby capitolino la Roma, fra le mura di casa, ha piazzato un tris di vittorie già 4 volte. Le prime due furono negli anni Trenta, dal 1931/1932 al 1933/1934 e dal 1935/1936 al 1937/1938. Quindi ecco la tripletta datata 1941/1942, 1942/1943 e, dopo l’interruzione per il conflitto bellico, 1946/1947. Per ultima, la serie messa a segno fra il 1957/1958 e il 1959/1960.

Ma i giallorossi hanno saputo fare anche meglio. Il record di derby casalinghi e in Serie A vinti consecutivamente è degli anni Duemila, fra il 2007/2008 e il 2010/2011, 4 stracittadine senza soluzione di continuità. Alla vigilia dell’incontro numero 76 con la Roma squadra di casa, Florenzi e compagni sono reduci da 2 stracittadine interne vinte. Nel 2017/2018 fu un 2-1 con le firme di Perotti (rigore), Nainggolan, Immobile (rigore). Mentre la stagione passata ci scappò un 3-1 griffato Pellegrini (Lorenzo), Immobile, Kolarov, Fazio.

E l’ultimo successo biancoceleste? È rappresentato dall’1-3 nel 2016/2017, doppietta di Keita, De Rossi, Basta. Scartabellando gli almanacchi scopriamo che di Roma-Lazio alla giornata numero 21 di Serie A ce ne sono già 3. Curiosamente da tutte c’è scappato il segno X. Fu 2-2 sia nel 1970/1971 che nel 1983/1984. Fu pareggio ad occhiali, vale a dire 0-0, nel 1975/1976.

Attenzione ai calci di rigore: le due romane sono le squadre che ne hanno calciati più di chiunque altro nella serie A 2019/2020. I biancocelesti con 13 (10 a rete) sono davanti a tutti. I giallorossi con 8 (6 in gol) seguono da vicino. Negli ultimi 5 derby con i giallorossi in casa gli arbitri hanno sanzionato 4 penalty, 3 a favore dei romanisti, 1 per i laziali. E nel 2017/2018 a massime punizioni terminò 1-1.

CONFRONTI DIRETTI ROMA-LAZIO (SERIE A)*

75 incontri disputati
29 (19) vittorie Roma
32 (44) pareggi
14 (12) vittorie Lazio
97 (39) gol fatti Roma
64 (27) gol fatti Lazio

ULTIME 5 SFIDE ROMA-LAZIO (SERIE A)

2014/2015, 18° giornata, Roma-Lazio 2-2
2015/2016, 12° giornata, Roma-Lazio 2-0
2016/2017, 34° giornata, Roma-Lazio 1-3
2017/2018, 13° giornata, Roma-Lazio 2-1
2018/2019, 7° giornata, Roma-Lazio 3-1

RISULTATI PIU’ RICORRENTI IN SERIE A AL TERMINE DEI ROMA-LAZIO

1-1 comparso per 14 volte, l’ultima nel 2012/2013 (Hernanes – Totti rig.)
0-0 comparso per 13 volte, l’ultima nel 2006/2007
1-0 comparso per 7 volte, l’ultima nel 2009/2010 (Cassetti)

* Fra parentesi i dati dei precedenti Roma-Lazio in Serie A dopo la prima frazione di gioco

Risultati immagini per roma lazio 1-3

Fonseca versus Inzaghi

Seconda sfida in campionato, dopo l’1-1 nel derby d’andata, fra i mister Paulo Fonseca, Roma, e Simone Inzaghi, Lazio. Ovviamente il rendiconto degli incroci fra i due tecnici coincide con quello dei testa a testa fra lo stesso Fonseca e il club biancoceleste. Molti di più, per la precisione 7, i precedenti di campionato fra Inzaghi e i giallorossi.

Il bilancio vede ancora in vantaggio il club che ha nel simbolo la Lupa capitolina: 3-2 per vittorie, mentre i segni X ammontano a 2. È equilibrio, invece, sul fronte marcature: 9-9. Se all’andata è stata pari e patta, nello scorso campionato Inzaghi (di conseguenza la Lazio) e la Roma conquistarono 1 vittoria a testa. Da segnalare che nel derby successivo al primo pareggio, 0-0 alla 32esima giornata 2017/2018, si imposero Florenzi e compagni.

TUTTI I PRECEDENTI FRA FONSECA E INZAGHI IN CAMPIONATO

0 vittorie Fonseca
1 pareggio
0 vittorie Inzaghi
1 gol fatto squadra di Fonseca
1 gol fatto squadra di Inzaghi

TUTTI I PRECEDENTI FRA FONSECA E LA LAZIO IN CAMPIONATO

0 vittorie Fonseca
1 pareggio
0 vittorie Lazio
1 gol fatto squadra di Fonseca
1 gol fatto Lazio

TUTTI I PRECEDENTI FRA INZAGHI E LA ROMA IN CAMPIONATO

2 vittorie Inzaghi
2 pareggi
3 vittorie Roma
9 gol fatti squadre di Inzaghi
9 gol fatti Roma

I NUMERI DI FONSECA IN SERIE A

20 panchine
11 vittorie
5 pareggi
4 sconfitte
16 gare a punti

I NUMERI DI INZAGHI IN SERIE A

140 panchine
77 vittorie
27 pareggi
36 sconfitte
104 gare a punti

 

Dieci vittorie consecutive. Nessuno, in questa fase centrale della stagione 2019-2020 di Serie A sta facendo meglio della Lazio. E contro la Sampdoria,  match in programma sabato 18 gennaio alle 15 allo stadio Olimpico, la striscia positiva può solo allungarsi.  Contro i blucerchiati, poi, sono sfide sempre da “over”:  il 7 maggio 2017, si registrò addirittura un record perché Lazio-Sampdoria 7-3 è stata la partita con più gol del decennio passato. In quell’occasione andarono a segno Ciro Immobile (2), Keita, de Vrij, Hoedt, Lulic e Felipe Anderson.

Ma non fu un caso isolato. Nel 1995-96, Lazio-Samp finì 6-3  con doppietta di Signori, nel 1998-99, 5-2 e quella fu la notte magica di Sinisa Mihajlovic, autore di una tripletta. Più in generale, la Lazio segna almeno un gol alla Sampdoria all’Olimpico dal 1989, quando si registrò l’ultimo 0-0 del confronto. Dal 2000 ad oggi sono 10 le vittorie della Lazio all’Olimpico, a fronte di appena 4 pareggi e una sola sconfitta (Lazio-Samp 1-2, 23 gennaio 2005).