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Cristina Fontanarosa

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Che trionfo per l’Italia ai mondiali di canottaggio! Prima assoluta nel medagliere 2017, è eletta la più iridata della competizione che si è svolta per tutta la settimana a Sarasota, in Florida.

Gli azzurri sono riusciti a regalare al nostro paese delle soddisfazioni epiche, che nello sport del canottaggio non si vedevano da molto tempo, soprattutto in alcune specialità.

Ma conosciamo da vicino i nostri eroi e riviviamo insieme le 9 medaglie tutte italiane che portano a casa con orgoglio.

Specialità olimpiche: un oro, due argenti e due bronzi

Una medaglia d’oro è andata a Matteo Lodo e Giuseppe Vicino nel due senza senior maschile. Diventano campioni del mondo contro l’opinione di tutti, che vedevano vincente gli avversari della Croazia, secondi nella finale.

Una grande soddisfazione che li porta in cima alla classifica a guardare al domani con maggiori aspettative.

Medaglia d’argento per Stefano Oppo e Pietro Ruta, che hanno conquistato il secondo gradino del podio nella disciplina del doppio pesi leggeri maschile. L’ottima performances che hanno regalato nella finalissima gli ha permesso di esultare per questo risultato importante. Sapevano fin dall’inizio, infatti, che la Francia era la super favorita di categoria e arrivare subito dopo di lei è già un successo.

Altra medaglia d’argento per il quattro senza senior maschile Marco Di Costanzo, Giovanni Abagnale, Matteo Castaldo e Domenico Montrone. Regalano la seconda posizione all’Italia e si confermano un ottimo equipaggio, secondo solamente all’Australia.

Prima medaglia di bronzo per Filippo Mondelli e Luca Rambaldi, doppio senior maschile, che nella giornata conclusiva dei mondiali hanno compiuto una vera e propria impresa che per poco non è riuscita a concludersi con una posizione più alta. Ma gli sforzi sono stati ampiamente ripagati da un bronzo che significa moltissimo per gli atleti azzurri.

Ultima medaglia di bronzo nelle specialità olimpiche spetta a Cesare Gabbia, Emanuele Liuzzi, Luca Parlato, Paolo Perino, Bruno Rosetti, Mario Paonessa, Davide Mumolo, Leonardo Pietra Caprina ed Enrico D’Aniello, otto con senior maschile. La terza posizione del podio regala all’Italia un gioia che non viveva da circa 11 anni in questa disciplina olimpica.

Specialità non olimpiche: due ori e un argento

Altre due medaglie d’oro si aggiungono al medagliere 2017 di questi mondiali e arrivano dalle specialità non olimpiche.

Il primo oro è conquistato da Asja Maregotto, Paola Piazzolla, Federica Cesarini e Giovanna Schettino che arrivano prime alla competizione del quattro di coppia pesi leggeri femminile. Nel settore femminile sono state le migliori tra le azzurre in gara in tutte le discipline. Non hanno avuto esitazioni e con tenacia sono giunte in cima alla classifica aggiudicandosi una meritata medaglia d’oro e il titolo di campionesse mondiali.

Un altro oro arriva dal quattro senza pesi leggeri maschile con Federico Duchich, Leone Barbaro, Lorenzo Tedesco, Piero Sfiligoi. Riescono a battere la Russia, la Germania e la Cina, diventando campioni del mondo assoluti.  

La medaglia d’argento va al due senza pesi leggeri di Giuseppe Di Mare ed Alfonso Scalzone, che si qualificano secondi dopo l’Irlanda, in una gara davvero sofferta che li vede lontani dall’oro per pochissimo.

Para-canottaggio: 1 bronzo 

Anche il Para-Rowing sui 2000 metri, novità di questo mondiale, entra nel medagliere 2017 italiano, conquistando una medaglia di bronzo grazie alla gara di Lucilla Aglioti, Tommaso Schettino, Luca Agoletto, Paola Protopapa e Gaetano Iannuzzi. Terzo posto per i nostri giovanissimi azzurri che si sono qualificati nella specialità quattro con PR3 misto.

Sorpresa, soddisfazione e tanta emozione sono gli ingredienti di questa giornata conclusiva dei Mondiali di canottaggio 2017, soprattutto per l’Italia. Ancora medaglie e ancora successi da parte dei nostri atleti che sono riusciti a salire sul podio anche oggi.

La prima impresa è stata compiuta da Federico Duchich, Leone Barbaro, Lorenzo Tedesco e Piero Sfiligoi che nella specialità non olimpica del quattro senza pesi leggeri conquistano la prima posizione. Gli azzurri non hanno avuto rivali in questa gara: primi dall’inizio alla fine, si sono aggiudicati l’oro con un tempo di 5’59″60, lasciando al secondo posto la Russia (6’01″91) e la Germania (6’03″37).

Ma il grande trionfo azzurro si estende anche alle due specialità di doppio senior maschile e otto con senior maschile, entrambe medaglie di bronzo.

Luca Rambaldi e Filippo Mondelli arrivano terzi nella competizione olimpica del doppio senior maschile, con un tempo di 6’11″33. Le squadre favorite si confermano vincitrici e possono salire sul podio in prima e in seconda posizione. Parliamo di Polonia, con un tempo di 6’10″07 e della Nuova Zelanda che vince in 6’10″66, confermandosi la rivelazione di questa gara.

Un altro bronzo spetta all’equipaggio degli otto con senior maschile di Cesare Gabbia, Emanuele Liuzzi, Luca Parlato, Paolo Perino, Bruno Rosetti, Mario Paonessa, Davide Mumolo, Leonardo Pietra Caprina ed Enrico D’Aniello. Una gara davvero avvincente da parte di questi azzurri, che fanno sognare il nostro paese come non succedeva dal lontano 2006! Tornano quindi ad esultare con una medaglia che vale molto di più di quel che sembra.

Salgono sul podio battendo sul tempo la Nuova Zelanda, con un tempo di 6’28″90 e si ritrovano a trionfare con la Germania, prima con 5’26″85 e gli Usa, secondi con 5’28″45.

Qualche delusione, invece, si registra nei risultati azzurri delle competizioni del para-canottaggio. Ieri le aspettative della nostra Anila Hoxha sono state infrante nella gara di singolo PR1 femminile dove riesce a conquistare solo il quarto posto. Esclusa, quindi, dal podio dalle avversarie Norvegia, Israele e Germania.

Anche Simone Baldini non arriva più in alto della quarta posizione nel singolo PR1 maschile, preceduto da Australia, Ucraina e Russia. Si qualifica al decimo posto complessivo nella classifica.

Nono posto complessivo, invece, per Kiri Tontodonati e Stefania Gobbi nel doppio senior femminile, che chiudono terze con un tempo di 7”07’52. La medaglia d’oro viene conquistata dalla Nuova Zelanda, la medaglia d’argento dagli Usa e quella di bronzo dall’Australia.

Le altre competizioni mondiali in gara non comprendevano equipaggi italiani. Ecco il resoconto di ogni specialità.

Nel singolo senior maschile vince l’oro la Repubblica Ceca con un tempo di 6’40″64. Medaglia d’argento per Cuba con 6’43″49 e di bronzo per la Gran Bretagna, con 6’45″14.

Nel singolo senior femminile primo posto per la Svizzera in 7’22″58, secondo per la Gran Bretagna in 7’24″70, terzo posto per l’Austria in 7’26″56.

Nell’otto con senior femminile la prima posizione è occupata dalla Romania in 6’06″40, seguita dal Canada in 6’07″09 e dalla Nuova Zelanda in 6’07″27.

Oggi si concludono i Mondiali di canottaggio 2017 che hanno avuto come palcoscenico la città di Sarasota, in Florida. E l’Italia ha avuto un ruolo da protagonista in molte delle specialità olimpiche e non olimpiche che si sono disputate in questa settimana.

Ieri era giorno di grandi finali e i nostri azzurri sono riusciti a conquistare una medaglia di oro, due d’argento e una di bronzo. Un grande risultato che fa balzare il nostro paese in cima al medagliere che comprende tutte le specialità in gara.

Il titolo di campioni del mondo va a Matteo Lodo e Giuseppe Vicino che conquistano la prima posizione del due senza senior maschile con un tempo di 6’16″22. Ecco alcune dichiarazioni a caldo dei due vincitori.

Matteo lodo commenta così la sua vittoria:

Siamo al nostro primo anno sul due senza da Senior, ed è un onore raccogliere il testimone della Nuova Zelanda e gareggiare contro avversari quotati come la Croazia. Gareggiare con avversari forti è sempre più emozionante. Riguardo alla finale, sapevamo che i croati sarebbero partiti forte e infatti sono scappati i primi 500 metri, ma noi siamo rimasti agganciati fino alla fine, mettendo nelle ultime centinaia di metri tutto ciò che avevamo nelle gambe per essere più veloci di loro.

Soddisfazione ed emozione trapelano anche dalle parole del suo compagno di gara, Giuseppe Vicino:

E’ andata come mi ero immaginato proprio negli ultimi giorni. La Croazia si è staccata alla partenza ed è scappata con la Nuova Zelanda. Noi siamo stati bravi a restare lì subito dietro loro, aspettando il momento giusto. Per tutto il raduno abbiamo lavorato duramente sul costruire un serrate forte come questo, e oggi ci è servito per vincere il Mondiale.

Oro, dunque, per l’Italia, seguita al secondo posto dalla Croazia e al terzo posto dalla Nuova Zelanda.

La prima medaglia d’argento della giornata di ieri viene conquistata da Stefano Oppo e Pietro Ruta del doppio pesi leggeri maschile, che arrivano secondi solo alla Francia, con un tempo complessivo di 6’15″15. Gli azzurri sapevano che sarebbe stata una prova difficile contro i campioni in carica, ma si sono impegnati molto e meritano un degno secondo posto.

Altra medaglia d’argento arriva nella specialità quattro senza senior maschile con Marco Di Costanzo, Giovanni Abagnale, Matteo Castaldo e Domenico Montrone. Gli atleti non riescono a battere l’Australia che si classifica al primo posto con un tempo di 5’55″24. Ottima performances anche per l’Italia che chiude la gara con un tempo di 5’57″19. Il terzo gradino del podio spetta invece alla Gran Bretagna.

Anche il para-canottaggio regala soddisfazioni alla nazione italiana con una medaglia d’argento che viene conquistata dai suoi rappresentanti della specialità quattro con PR3 misto. Sono Lucilla Aglioti, Tommaso Schettino, Luca Agoletto, Paola Protopapa e Gaetano Iannuzzi ad aggiudicarsi la medaglia di bronzo, dopo Gran Bretagna e Usa.

Gli altri italiani in gara hanno comunque dato il meglio di se stessi e ottenuto delle posizioni importanti: settimo posto per Veronica Calabrese ed Ilaria Broggini (due senza senior femminile), ottavo posto per Allegra Francalacci e Valentina Rodini (doppio pesi leggeri femminile), ottavo posto per Giorgia Pelacchi, Aisha Rocek, Carmela Pappalardo e Ludovica Serafini (quattro senza senior femminile), dodicesimo posto per Romano Battisti, Andrea Panizza, Giacomo Gentili, Emanuele Fiume (quattro di coppia senior maschile).

Siamo giunti all’ultimo giorno di questi mondiali di canottaggio 2017 che continuano a regalare grandi successi al nostro paese. Oggi giornata di finali A e B per le specialità olimpiche e non olimpiche. Ultimo giorno anche per il Para-Rowing sui 2000 metri.

Vediamo innanzitutto chi saranno gli azzurri impegnati in sole 2 delle 6 finali riservate alle specialità olimpiche.

I più vicini al trofeo sono Cesare Gabbia, Emanuele Liuzzi, Luca Parlato, Paolo Perino, Bruno Rosetti, Mario Paonessa, Davide Mumolo, Leonardo Pietra Caprina, Enrico D’Aniello nella specialità otto senior maschile, che nonostante siano in competizione con avversarie temibili come la Germania, favorita di turno, tenteranno di conquistare il podio e ripetere gli ottimi risultati conseguiti nelle ultime gare.

Minori aspettative si hanno per le altre discipline, ma chi lo sa che i nostri azzurri non siano in grado di regalarci qualche sorpresa!

Nel doppio senior maschile troviamo pronti a partire i nostri Luca Rambaldi e Filippo Mondelli, che dovranno sfidare la tenacia e il talento dei polacchi. Sfida non facile quella che li attende nella gran finale di oggi, ma i due atleti tenteranno con ogni mezzo di raggiungere almeno un posto nel podio.

Nessun equipaggio azzurro, invece, sarà impegnato nelle rimanenti 4 finali: doppio senior femminile, singolo senior maschile, singolo senior femminile, otto senior femminile.

Per quanto riguarda la finale A delle specialità non olimpiche solo un equipaggio italiano gareggia per il trofeo: il quattro senza pesi leggeri maschile con Federico Duchich, Leone Barbaro, Lorenzo Tedesco, Piero Sfiligoi.

Nelle finali B vedremo gareggiare Kiri Tontodonati e Stefania Gobbi nel doppio senior femminile.

Ma anche nel para-canottaggio oggi è il gran giorno di alcuni nostri connazionali in gara: parliamo di Simone Baldini e soprattutto Anila Hoxha, che saranno impegnati nel singolo PR1 maschile (finale B) e singolo PR1 femminile (finale A).

Programma 1 ottobre mondiali di canottaggio

Ed ecco il programma completo delle gare finali che cominceranno nel primo pomeriggio di questo 1 Ottobre:

14:40 FB PR1W1x  (-)
14:50 FB PR1M1x  (Simone Baldini)

15:00 FB M2x  (-)
15:05 FB W2x (Kiri Tontodonati, Stefania Gobbi)
15:10 FB W8+ (-)
15:15 FB M1x (-)
15:20 FB W1x (-)
15:25 FB M8+ (-)

15:38 FA PR1W1x  (Anila Hoxha)
15:53 FA PR1M1x   (-)

16:12 FA LM4- (Federico Duchich, Leone Barbaro, Lorenzo Tedesco, Piero Sfiligoi)

16:27 FA W2x  (-)
16:42 FA M2x  (Filippo Mondelli, Luca Rambaldi)
16:57 FA W1x  (-)
17:12 FA M8+  (Cesare Gabbia, Emanuele Liuzzi, Luca Parlato, Paolo Perino, Bruno Rosetti, Mario Paonessa, Davide Mumolo, Leonardo Pietra Caprina, Enrico D’Aniello)
17:27 FA M1x  (-)
17:42 FA W8+ (-)

In diretta streaming su www.worldrowing.com è possibile seguire tutte le gare odierne a partire dalle ore 14.40. Inoltre, Rai Sport trasmetterà le finali olimpiche sul canale 57 del digitale terrestre. Nei prossimi giorni, fino al 7 ottobre, sarà possibile rivivere le emozioni di questo mondiale di canottaggio 2017 sempre su Rai Sport. Tutte le repliche saranno trasmesse secondo questo calendario: http://www.canottaggio.org/1_news/2017_1news/0925_sarasota_TV.shtml

Per gli azzurri si è conclusa con la conquista di una medaglia d’oro e una d’argento la prima finale di questo Mondiale di canottaggio 2017.

Campionesse assolute del mondo nella specialità non olimpica dei quattro di coppia pesi leggeri femminile sono Asja Maregotto, Paola Piazzolla, Federica Cesarini e Giovanna Schettino. L’Italia può ritenersi molto soddisfatta delle sue atlete che sono riuscite a compiere un’impresa memorabile: con un tempo di 6’33″97 vincono il primo oro italiano di questa competizione di Sarasota 2017.

Una gara che sin dall’inizio era a favore delle azzurre, che sono riuscite a mantenere la prima posizione per tutto il tempo. Invano le avversarie dell’Australia e della Cina hanno tentato di raggiungerle e superarle, ottenendo quindi la seconda e la terza posizione in classifica, che chiudono rispettivamente con un tempo di 6’35″47 e 6’36″33.

Il successo italiano, però, non termina qui e arriva poco dopo anche un’altra medaglia in un’altra specialità non olimpica. Si tratta del due senza pesi leggeri di Giuseppe Di Mare ed Alfonso Scalzone, medaglia d’argento con un tempo di 6’34″20.

In questa competizione il primo posto viene conquistato dall’Irlanda che batte i nostri azzurri per una manciata di secondi. Diventa Campione del mondo con un tempo di 6’32″42, mentre il Brasile si aggiudica la medaglia di bronzo, totalizzando 6’35″30.

Gioie e dolori per gli italiani in gara: ad affiancare il successo delle due medaglie ottenute c’è la delusione di Matteo Mulas, Catello Amarante, Martino Goretti ed Andrea Micheletti, che arrivano quarti nel quattro di coppia pesi leggeri maschile. Un vero peccato visto che perdono il bronzo solo per mezzo secondo! Ottima performances, comunque, con un tempo di 5’54″12.

L’oro viene conquistato dalla Francia (5’51″85), l’argento dalla Gran Bretagna (5’52″02) e il bronzo dalla Grecia (5’53″64).

Quinto posto, invece, per Jacopo Mancini, Vincenzo Abbagnale con Riccardo Zoppini nel due con senior maschile, che non riescono a rientrare nelle prime posizioni. Vincono la specialità gli atleti dell’Ungheria, seguiti da Australia e Germania.

Ieri si sono disputate anche le finali dei singoli senior sia maschile che femminile. I rappresentanti azzurri di entrambe le categorie erano Lorenzo Galano e Clara Guerra, che però non riescono ad arrivare sul podio.

Posizione numero 15 per Lorenzo Galano nella finale C e posizione numero 8 per Clara Guerra nella finale B.

Nessuna medaglia italiana, invece, per il Para-Rowing. L’unica finale disputata, doppio PR3 misto, non aveva rappresentanti del nostro paese. Vince il Brasile, seguito da Francia e Germania.

Nelle semifinali, invece, il para-canottaggio vedeva impegnato l’azzurro Simone Baldini del singolo PR1 maschile, che tornerà a gareggiare domani per aggiudicarsi almeno il settimo posto nella finale B. Purtroppo con il suo tempo di 11’03″18 non potrà concorrere nella finale A.

Ieri era anche giornata di semifinali per le discipline olimpiche: Filippo Mondelli e Luca Rambaldi, doppio senior maschile, conquistano l’accesso nella finale A aggiudicandosi la terza posizione con 6’19″70. Non riescono ad ottenere lo stesso risultato le rappresentanti azzurre della stessa categoria al femminile. Kiri Tontodonati e Stefania Gobbi, con il loro quarto posto, sia avviano verso la finale B.

Posizione 26 per Salvatore Monfrecola (finale E del singolo senior maschile), che chiude la gara con un tempo di 7’04″28.

Ultimi due giorni di Mondiali: vedremo se l’Italia sarà in grado di regalarci altri vittorie come quelle ottenute nella sesta giornata.

Mentre l’Italia sta ancora festeggiando il grande successo degli azzurri ottenuto nei Mondiali di canottaggio 2017 nella giornata di ieri, gli atleti in gara stanno per entrare in acqua per affrontare le prove odierne.

Cosa dobbiamo aspettarci oggi dai nostri azzurri? Il calendario ha in programma nel pomeriggio le finali A di diverse specialità: due senza senior maschile, il doppio pesi leggeri maschile, ed il quattro senza senior maschile femminile.

Assisteremo anche alle finali B di due senza senior femminile, il doppio pesi leggeri femminile, il quattro senza senior femminile ed il quattro di coppia senior maschile.

Tempo di finale anche per il Para-Rowing sui 2000 metri che vedrà impegnati gli atleti della categoria del quattro con PR3 misto, con Lucilla Aglioti, Tommaso Schettino, Luca Agoletto, Paola Protopapa, Gaetano Iannuzzi.

Tra gli italiani in gara che sono in cerca dell’oro ci sono Matteo Lodo e Giuseppe Vicino che disputano la finale olimpica del due senza senior maschile. Dovranno vedersela con la determinazione della Croazia, altra grande favorita, e proveranno a raggiungere il podio per primi.

Nel doppio pesi leggeri troviamo invece Pietro Ruta e Stefano Oppo che, dopo la grande prova dei giorni scorsi, ambiscono al primo posto contro i super favoriti francesi, Pierre Houin e Jeremie Azou, campioni mondiali in carica. Sarà una sfida difficilissima, ma i nostri azzurri sono pronti e con grandi aspettative.

L’Italia gioca da favorita, invece, nella specialità quattro senza senior maschile, con Marco Di Costanzo, Giovanni Abagnale, Matteo Castaldo e Domenico Montrone, che si vedono già in vetta alla classifica a innalzare il trofeo.

Nessuna competizione prevista oggi per i nostri equipaggi italiani nelle specialità quattro di coppia senior maschile e femminile, quattro senza senior femminile, doppio pesi leggeri femminile e due senza senior femminile.

Diamo un’occhiata al calendario di oggi 30 settembre, che comincerà a breve con le sue prime competizioni:

14:50 FC PR1 M1x (-)

15:00 FB W2- (Ilaria Broggini, Veronica Calabrese)
15:05 FB M2- (-)
15:10 FB LM2x (-)
15:15 FB LW2x (Allegra Francalacci, Valentina Rodini)
15:20 FB M4- (-)
15:25 FB W4- (Giorgia Pelacchi, Aisha Rocek, Carmela Pappalardo, Ludovica Serafini)
15:30 FB W4x (-)
15:35 FB M4x (Romano Battisti, Andrea Panizza, Giacomo Gentili, Emanuele Fiume)

15:55 FA PR2 Mix2x (-)
16:08 FA PR3 Mix4+ (Lucilla Aglioti, Tommaso Schettino, Luca Agoletto, Paola Protopapa, Gaetano Iannuzzi)
16:23 FA W2- (-)
16:38 FA M2- (Matteo Lodo, Giuseppe Vicino)
16:53 FA LM2x (Stefano Oppo, Pietro Ruta)
17:08 FA LW2x (-)
17:23 FA M4- (Marco Di Costanzo, Giovanni Abagnale, Matteo Castaldo, Domenico Montrone)
17:38 FA W4- (-)
17:53 FA W4x (-)
18:08 FA M4x (-)

Alle ore 14.50 ora italiana e è previsto l’inizio delle gare odierne, che si possono seguire in diretta streaming sempre dal sito www.worldrowing.com.

Inoltre, è anche possibile rivedere tutti gli eventi su Rai-Sport con le gare odierne in differita alle ore 23.30 su RaiSport+HD, canale 57 del digitale terrestre.

Ecco il programma del canale, con tutti gli orari precisi:

http://www.canottaggio.org/1_news/2017_1news/0925_sarasota_TV.shtml

I Campionati Europei 2017 di sollevamento pesi che si stanno svolgendo in Kosovo, a Pristina, stanno regalando grandi soddisfazione all’Italia.

Il merito è tutto degli atleti italiani che in questi giorni sono riusciti a conquistarsi le prime posizioni nelle loro categorie. Parliamo dei giovanissimi Under 15 e Under 17, che nonostante l’età dimostrano di avere delle grandi capacità fisiche e una fortissima determinazione.

Nella gara di giorno 27 settembre il titolo di Campionessa Europea è stato conquistato con successo dall’azzurrina Giulia Miserendino, che riesce a trionfare nella categoria 63 Kg Under 15.

Ecco i numeri incredibili che questa giovane atleta è stata in grado di totalizzare: nello strappo ha sollevato ben 75 kg e nello slancio 88 kg! Un totale di ben 163 kg che le fanno totalizzare 3 record italiani esordienti nella prima categoria e 2 nella seconda.

I tentativi delle avversarie straniere, provenienti dalla Turchia, di primeggiare sulla nostra Miserendino non sono serviti a nulla. L’azzurra trionfa con gli applausi di tutti, riuscendo a superare di 19 kg il record nazionale.

Ma oggi arriva anche un altro grande trofeo tutto italiano nella categoria 94 kg Under 15. Ad aggiudicarsi il titolo di Campione Europeo di pesistica mondiale è stato Giuseppe Schifano, che riesce a totalizzare ben 273 kg. Nella sua competizione non ha avuto avversari temibili, perché il suo principale rivale Onur Demirci ha avuto dei problemi ed è uscito dai giochi.

Così anche per il giovane siciliano un successo davvero memorabile, con 122 kg nello slancio e 151 nello strappo.

Le medaglie che l’Italia sta collezionando in questo Campionato Europeo non finiscono qua e nella stessa giornata del grande trionfo di Giulia Miserendino si festeggia anche il triplo bronzo di Alessandro Santucci nella categoria 77 kg con 227 kg sollevati in totale nelle sue prove.

Oggi arriva anche la medaglia d’argento: a conquistarla è stato un atleta azzurro della categoria Under 17 che diventa Vice Campione Europeo. Si tratta di Cristiano Ficco, che nella categoria 94 kg ha raggiunto la seconda posizione totalizzando ben 320 kg. È stato battuto sul tempo da Evangelos Galiatsatos, che totalizza lo stesso peso ma prima dell’azzurro.

E così Cristiano Ficco si aggiudica l’oro nello slancio e la quarta posizione nello strappo, ma è un successo acclamato perché sono risultati che gli permettono di stabilire i nuovi record italiani di categoria.

Un altro secondo posto era stato conquistato da un altro italiano nella categoria 50 kg da Sergio Massidda, con un totale di 185 kg. Perde il primo posto per un soffio: il primo classificato infatti, Ara Poghosyan, ne totalizza 186! Un vero peccato per l’azzurro, ma resta comunque una prova di grande valore e un risultato soddisfacente.

Gli Under 17 possono ancora regalare altre soddisfazioni al nostro paese con la prova di altre due connazionali che domani gareggiano nell’ultimo giorno di Campionato Europeo. Alle ore 10.30, infatti, sarà la volta di Valentina Mian e Claudia Agostini che cercheranno di conquistare le prime posizioni nella categoria 75 kg.

I Campionati Europei 2017 di sollevamento pesi che si stanno svolgendo in Kosovo, a Pristina, stanno regalando grandi soddisfazione all’Italia.

Il merito è tutto degli atleti italiani che in questi giorni sono riusciti a conquistarsi le prime posizioni nelle loro categorie. Parliamo dei giovanissimi Under 15 e Under 17, che nonostante l’età dimostrano di avere delle grandi capacità fisiche e una fortissima determinazione.

Nella gara di giorno 27 settembre il titolo di Campionessa Europea è stato conquistato con successo dall’azzurrina Giulia Miserendino, che riesce a trionfare nella categoria 63 Kg Under 15.

Ecco i numeri incredibili che questa giovane atleta è stata in grado di totalizzare: nello strappo ha sollevato ben 75 kg e nello slancio 88 kg! Un totale di ben 163 kg che le fanno totalizzare 3 record italiani esordienti nella prima categoria e 2 nella seconda.

I tentativi delle avversarie straniere, provenienti dalla Turchia, di primeggiare sulla nostra Miserendino non sono serviti a nulla. L’azzurra trionfa con gli applausi di tutti, riuscendo a superare di 19 kg il record nazionale.

Ma oggi arriva anche un altro grande trofeo tutto italiano nella categoria 94 kg Under 15. Ad aggiudicarsi il titolo di Campione Europeo di pesistica mondiale è stato Giuseppe Schifano, che riesce a totalizzare ben 273 kg. Nella sua competizione non ha avuto avversari temibili, perché il suo principale rivale Onur Demirci ha avuto dei problemi ed è uscito dai giochi.

Così anche per il giovane siciliano un successo davvero memorabile, con 122 kg nello slancio e 151 nello strappo.

Le medaglie che l’Italia sta collezionando in questo Campionato Europeo non finiscono qua e nella stessa giornata del grande trionfo di Giulia Miserendino si festeggia anche il triplo bronzo di Alessandro Santucci nella categoria 77 kg con 227 kg sollevati in totale nelle sue prove.

Oggi arriva anche la medaglia d’argento: a conquistarla è stato un atleta azzurro della categoria Under 17 che diventa Vice Campione Europeo. Si tratta di Cristiano Ficco, che nella categoria 94 kg ha raggiunto la seconda posizione totalizzando ben 320 kg. È stato battuto sul tempo da Evangelos Galiatsatos, che totalizza lo stesso peso ma prima dell’azzurro.

E così Cristiano Ficco si aggiudica l’oro nello slancio e la quarta posizione nello strappo, ma è un successo acclamato perché sono risultati che gli permettono di stabilire i nuovi record italiani di categoria.

Un altro secondo posto era stato conquistato da un altro italiano nella categoria 50 kg da Sergio Massidda, con un totale di 185 kg. Perde il primo posto per un soffio: il primo classificato infatti, Ara Poghosyan, ne totalizza 186! Un vero peccato per l’azzurro, ma resta comunque una prova di grande valore e un risultato soddisfacente.

Gli Under 17 possono ancora regalare altre soddisfazioni al nostro paese con la prova di altre due connazionali che domani gareggiano nell’ultimo giorno di Campionato Europeo. Alle ore 10.30, infatti, sarà la volta di Valentina Mian e Claudia Agostini che cercheranno di conquistare le prime posizioni nella categoria 75 kg.

Mentre le gare odierne stanno per cominciare, ritorniamo per un attimo alle competizioni concluse nella giornata di ieri nel Mondiale di canottaggio 2017, che hanno applaudito ad un’Italia davvero in forma, che conquista la finale in diverse specialità.

Parliamo di ben 4 finali A con le discipline di doppio pesi leggeri maschile, due senza senior maschile, quattro senza senior maschile e quattro di coppia pesi leggeri maschile.

Le finali B invece riguardano il doppio pesi leggeri femminile, singolo pesi leggeri femminile e quattro di coppia senior maschile.

Finale C per Lorenzo Galano che oggi cercherà di conquistare la posizione numero 13 nel singolo pesi leggeri maschile.

Un grande successo per gli azzurri Stefano Oppo e Pietro Ruta, che nella specialità olimpica del doppio pesi leggeri maschile, arrivano dritti in finale con un tempo di 6’20″59, secondo soltanto alla Francia. Una prova che li ha visti faticare soprattutto per non farsi raggiungere da una Cina davvero determinata.

Secondo miglior tempo assoluto anche per Matteo Lodo e Giuseppe Vicino, che con 6’26″36 si ritrovano dopo soltanto alla Croazia nella specialità due senza senior maschile, conquistando la finale che si disputerà sabato.

Trofeo molto vicino anche per Marco Di Costanzo, Giovanni Abagnale, Matteo Castaldo e Domenico Montrone (quattro senza senior maschile), che hanno totalizzato un tempo di 5’56″35: ancora un record assoluto secondo solamente all’Australia.

Infine, si avviano verso la finale Matteo Mulas, Catello Amarante II, Martino Goretti ed Andrea Micheletti, che oggi cercheranno di conquistare il titolo nella specialità quattro di coppia pesi leggeri maschile. Il loro tempo, 5’57″65, li ha fatti classificare in terza posizione, dopo Francia e Gran Bretagna.

Delusioni, invece, per gli azzurri della categoria quattro di coppia senior maschile, Romano Battisti, Andrea Panizza, Giacomo Gentili ed Emanuele Fiume. La loro sesta posizione gli preclude il titolo iridato ma li porta in finale B per cercare almeno la posizione numero sette.

Quinto posto per Allegra Francalacci e Valentina Rodini, doppio pesi leggeri femminile, anche loro in corso per la settima posizione, come Clara Guerra, che nel pomeriggio affronterà la sua prova nel singolo pesi leggeri femminile.

Oggi giornata di finale anche per Lorenzo Galano, che ieri arriva terzo con un tempo di 7’04″31 e oggi gareggia per la tredicesima posizione.

Importanti successi arrivano anche dal Para-Rowing con l’accesso in finale di Anila Hoxha con un tempo di 12’22″18. Per lei domenica sarà il giorno della gran finale, dopo l’eccellente prova svolta ieri nel ripescaggio.

La strada è più in salita per il PR3 misto di Lucilla Aglioti, Tommaso Schettino, Luca Agoletto, Paola Protopapa e Gaetano Iannuzzi, che ieri hanno gareggiato nell’Exibition Race. Solo un quarto posto per il loro tempo di 7’35″88 e sabato dovranno impegnarsi molto di più per raggiungere un risultato migliore.

Ora si attendono i risultati e le eventuali medaglie azzurre delle gare di questa sesta giornata di Mondiale di canottaggio: le aspettative sono molto alte e i rappresentanti italiani delle specialità non olimpiche che oggi si giocano il titolo sono pronte a dare il meglio di sé.

Mentre le gare odierne stanno per cominciare, ritorniamo per un attimo alle competizioni concluse nella giornata di ieri nel Mondiale di canottaggio 2017, che hanno applaudito ad un’Italia davvero in forma, che conquista la finale in diverse specialità.

Parliamo di ben 4 finali A con le discipline di doppio pesi leggeri maschile, due senza senior maschile, quattro senza senior maschile e quattro di coppia pesi leggeri maschile.

Le finali B invece riguardano il doppio pesi leggeri femminile, singolo pesi leggeri femminile e quattro di coppia senior maschile.

Finale C per Lorenzo Galano che oggi cercherà di conquistare la posizione numero 13 nel singolo pesi leggeri maschile.

Un grande successo per gli azzurri Stefano Oppo e Pietro Ruta, che nella specialità olimpica del doppio pesi leggeri maschile, arrivano dritti in finale con un tempo di 6’20″59, secondo soltanto alla Francia. Una prova che li ha visti faticare soprattutto per non farsi raggiungere da una Cina davvero determinata.

Secondo miglior tempo assoluto anche per Matteo Lodo e Giuseppe Vicino, che con 6’26″36 si ritrovano dopo soltanto alla Croazia nella specialità due senza senior maschile, conquistando la finale che si disputerà sabato.

Trofeo molto vicino anche per Marco Di Costanzo, Giovanni Abagnale, Matteo Castaldo e Domenico Montrone (quattro senza senior maschile), che hanno totalizzato un tempo di 5’56″35: ancora un record assoluto secondo solamente all’Australia.

Infine, si avviano verso la finale Matteo Mulas, Catello Amarante II, Martino Goretti ed Andrea Micheletti, che oggi cercheranno di conquistare il titolo nella specialità quattro di coppia pesi leggeri maschile. Il loro tempo, 5’57″65, li ha fatti classificare in terza posizione, dopo Francia e Gran Bretagna.

Delusioni, invece, per gli azzurri della categoria quattro di coppia senior maschile, Romano Battisti, Andrea Panizza, Giacomo Gentili ed Emanuele Fiume. La loro sesta posizione gli preclude il titolo iridato ma li porta in finale B per cercare almeno la posizione numero sette.

Quinto posto per Allegra Francalacci e Valentina Rodini, doppio pesi leggeri femminile, anche loro in corso per la settima posizione, come Clara Guerra, che nel pomeriggio affronterà la sua prova nel singolo pesi leggeri femminile.

Oggi giornata di finale anche per Lorenzo Galano, che ieri arriva terzo con un tempo di 7’04″31 e oggi gareggia per la tredicesima posizione.

Importanti successi arrivano anche dal Para-Rowing con l’accesso in finale di Anila Hoxha con un tempo di 12’22″18. Per lei domenica sarà il giorno della gran finale, dopo l’eccellente prova svolta ieri nel ripescaggio.

La strada è più in salita per il PR3 misto di Lucilla Aglioti, Tommaso Schettino, Luca Agoletto, Paola Protopapa e Gaetano Iannuzzi, che ieri hanno gareggiato nell’Exibition Race. Solo un quarto posto per il loro tempo di 7’35″88 e sabato dovranno impegnarsi molto di più per raggiungere un risultato migliore.

Ora si attendono i risultati e le eventuali medaglie azzurre delle gare di questa sesta giornata di Mondiale di canottaggio: le aspettative sono molto alte e i rappresentanti italiani delle specialità non olimpiche che oggi si giocano il titolo sono pronte a dare il meglio di sé.