Delusione in Germania, per un esordio mondiale non proprio brillante. Al suo debutto nell’edizione 2018 di Coppa del Mondo la nazionale tedesca non riesce a realizzare le aspettative dei suoi tifosi e perde contro la squadra messicana.
Un risultato inaspettato per tutti, ma niente di cui stupirsi davvero, dato che in passato altre vincitrici, prima di lei, hanno esordito malamente in un Mondiale. La storia ci dice che ben quattro squadre con il titolo di campioni in carica hanno fallito nella loro prima partita del mondiale successivo.
È successo per primi proprio agli azzurri, che nel 1950 sono costretti ad accettare non solo l’amara sconfitta contro la Svezia ma anche l’eliminazione dal girone. L’Italia, che ha fatto sognare tutto il paese nel 1938 , deve quindi lasciare il posto ad altre squadre e mettersi da parte.
Nel 1982 arriva l’Argentina a siglare l’ennesimo flop di una vincitrice ai Mondiali. Reduce dal successo dell’edizione precedente, viene colta alla sprovvista quando la nazionale belga le rifila un secco 0-1 nella partita di esordio. Fu il Mondiale dove l’Italia riuscì a tornare in vetta, dopo ben 44 anni.
E sempre l’Argentina continua a detenere questo triste record anche nel 1990, quando subisce la sconfitta da parte del Camerun nello stadio di San Siro, deludendo le aspettative dei tifosi. Ma non si perse d’animo e continuò il suo percorso arrivando poi addirittura in finale. Motivo in più per la Germania di non restare ferma al risultato fallimentare contro il Messico e andare avanti senza temere nulla.
Nel 2002 è la volta della Francia, che deve piegarsi al Senegal che la batte per 1-0. Un flop per la squadra francese campione del mondo, nonostante i tentativi di rivalsa di Trezeguet e compagni, ma un vero trionfo per l’avversaria, che alla sua prima avventura mondiale si conquista gli applausi del mondo.
Infine, bisogna volgere uno sguardo all’edizione precedente di Coppa del Mondo per ricordare la steccata della Spagna, battuta dagli olandesi nella loro partita inaugurale. E qui la sconfitta si fa più amara perché si parla di una differenza di reti sostanziale. La squadra olandese vince per 5-1, siglando un successo tanto inaspettato quanto incredibile. Tra colpi di testa e rigori, alla fine del match sono Robben e il suo team a festeggiare la disfatta spagnola.
Ma come dimostrano gli annali del calcio non sempre i giochi si fanno nelle prime partite e tutto può ancora succedere in questi Mondiali di Russia 2018. È anche vero che non è detto che la vincitrice riesce poi a bissare il suo successo nell’edizione successiva, ma questa è un’altra storia!